Perché Ca' di Bacco
L'etimologia
del vocabolo "Ca' di Bacco" appare di certo evidente:
significa casa di Bacco. Bacco è il nome impostosi in epoca
ellenistico-romana del dio greco Dionisio. Questi, figlio di Persefone
e di Zeus (o dello Zeus katachthònios = Zeus sotterraneo),
secondo un'antica tradizione, fu ucciso dai Titani e mangiato. Scoperto
il fatto Zeus fulminò i Titani e in essi il corpo mangiato
di Bacco. Si narra, poi, che dalle ceneri del suo corpo nacque la
pianta della vite.
La presenza di tale nome nel vocabolo sta a significare
che in passato la coltivazione della vite era praticata con successo
in questo casolare. Oggi sono presenti intorno alla casa, curate
per esclusivo diletto, solo viti che forniscono uve da tavola di
qualità moscato: sia bianco che nero. Uve che possono essere
gustate da fine agosto agli ultimi giorni di settembre.
Tutt'oggi questa collina si trova tra due zone di produzione
di vini umbri doc (denominazione di origine controllata) : ad ovest
le zone dei "Colli del Trasimeno" ed a est la zona di
produzione dell'alta valle del Tevere. Val la pena di far presente
come a circa 50 km di distanza, a Torgiano, esista il Museo del
Vino gestito dalla famiglia Lungarotti che racconta ben cinquemila
anni di storia del vino, dalle anfore vinarie romane alle incisioni
e disegni di celebri artisti.
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