Il Panorama
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Monte Acuto

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Tramonto

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Terrazzo Est

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Chi Siamo


Il casale Ca' di Bacco è situato al confine tra Umbria e Toscana, tra gli olivi, a 515 metri sul livello del mare. Tutt'attorno grandi querce segnano il confine con il bosco che incornicia la proprietà, estesa per circa un ettaro di terreno recintato. La sua piscina, con splendida visione panoramica, rende piacevolissime anche le più calde giornate estive.

La collina su cui sorge il casale domina la valle del fiume Niccone (che si estende in direzione est-ovest) fino alla confluenza con l'Alta Valle del Tevere (nord-sud).

Il casolare in pietra si trova immerso in questa terra di verdeggianti vallate, centri storici di notevole interesse, città d'arte e di culto. Inoltre Ca' di Bacco è posta vicino al quarto lago d'Italia per estensione. E' dunque l'ideale per una vacanza serena e tranquilla a contatto con la splendida natura di questi luoghi. Ma contemporaneamente, percorsi poco più di due kilometri di strada non asfaltata, i collegamenti stradali permettono in poco tempo di raggiungere città di eccezionale interesse artistico. Infatti il casolare si trova in posizione mediana tra il lago Trasimeno, con le vicine città etrusche (Chiusi, Cortona, Orvieto) e le grandi città d'arte umbre (Assisi, Perugia, Gubbio, Spoleto, Spello, Todi, Citta' di Castello ).

La fioritura primaverile rende Ca' di Bacco un luogo indimenticabile, pieno di bellissimi fiori che spiccano tra le diverse tonalità della vegetazione. Durante la stagione più calda il rigoglio delle piante protegge dalla calura estiva. In autunno ed inverno la maestosità delle querce secolari fanno in modo che sia sempre diverso ed interessante il soggiorno sulle colline Umbre.

Dalla piscina costruita sulla vecchia aia contadina si può godere quest'affascinante paesaggio: la sagoma del Monte Acuto (920 m.s.l.) si staglia sulla linea dell'orizzonte.

Sulla sua sommità da pochi anni è stato individuato il basamento di un sacrario umbro-etrusco, dato che questa era una zona di confine tra le due culture. Un breve percorso porta ad una sala scavata nel terreno dove si invocava la protezione delle divinità. Le statuette votive e altri reperti di piccole dimensioni sono oggi esposte al museo Archeologico dell'Umbria con sede a Perugia.